Stanislavkij il primo psicologo applicativo
Stanislavskij è probabilmente il primo “nuovo psicologo” applicativo che operi nella cultura russa. La differenza, rispetto agli psicologi ufficialissimi cui costantemente si richiama, è di non definirsi tale, ritenendo di occuparsi di techne (di ars) e non di scientia.
La psicotecnica è un percorso di esperienza e di intervento che sta a mezzo fra la psicologia e il teatro (…). Riguarda la Formazione Personale, ovvero la possibilità, per ogni soggetto, di esprimere le proprie potenzialità. (Felice Perussia)
Il Metodo è proprio questo: un percorso del tutto personale, supportato ma non sostituito dalla tecnica, che porta la persona a scoprirsi, conoscersi e arricchire le proprie possibilità espressive. La psicotecnica appare così, per chi la viene a conoscere leggendone – e ancor più chiaramente per chi la vive – sia teatro sia, parimenti, psicologia, nell’accezione di “psicologia come soggettività che si esprime” e non di “scienza codificata che si sforza di ridurre i sentimenti in categorie logico-razionali”.